Roma, 21 gennaio 2009
“Ci sono voluti 59 giorni passati sulla terrazza dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, per arrivare ad un accordo che soddisfasse le legittime richieste delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Istituto. I ragazzi sono stati costretti ad allontanarsi dalle loro famiglie per rivendicare il loro sacrosanto diritto al lavoro per 2 mesi: una cosa che dovrebbe farci vergognare di fronte al mondo.
Fortunatamente, è stato raggiunto un accordo positivo, che risponde alle esigenze dei lavoratori, ma è uno scandalo che questo governo pensi al processo breve piuttosto che a investire sul futuro, puntando sulla professionalità e la qualità dei nostri ragazzi. Mi auguro che ci sia un cambio di rotta del governo e che finalmente il governo italiano cerchi di invertire la rotta che ci vede fanalino di coda per quanto investe e per come tratta i nostri ricercatori”.
Lo dichiara in una nota Umberto Guidoni, responsabile Università e Ricerca di Sinistra Ecologia Libertà.
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