“Renata Polverini è informata sullo stato dell’occupazione nel Lazio? E’ a conoscenza delle reali condizioni dei lavoratori, dei disoccupati, dei giovani del territorio che si candida a governare? Dalle sue parole, sembrerebbe di no”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Infatti”, dice Rodano “mentre il centrodestra, lo stesso centrodestra che la candida alla presidenza del Lazio, continua a bloccare le assunzioni nella sanità, taglia i fondi nazionali allo spettacolo che è uno dei comparti economici più forti del nostro territorio, chiude le porte della scuola pubblica a migliaia di insegnanti precari di tutto il Paese, la Polverini ci parla di ipotetiche e fumose filiere della produzione, senza scendere mai nel merito delle questioni, come del resto ci ha abituato da quando ha iniziato la sua campagna elettorale”.
“La verità è un’altra”, continua Rodano. “Il centrosinistra in questi cinque anni ha investito sullo sviluppo di questo territorio, a partire dai luoghi della cultura e della formazione, che sono i settori da cui può partire un grande piano per l’occupazione intellettuale di questa regione. Il centrosinistra ha lanciato e realizzato il reddito minimo garantito, ha aperto l’accesso al credito a migliaia di imprese del comparto culturale che prima non l’avevano, e si è battuto per la stabilizzazione dei precari. Il centrodestra, invece, non ha idee per il Lazio, se non delegare alle multinazionali il rilancio economico che non è in grado di realizzare”.
“E’ giusto contrastare la delocalizzazione delle produzioni, ma occorre lavorare ad un altro modello di sviluppo, che faccia leva sulle risorse endogene del territorio, sulle migliaia di piccole e medie imprese del Lazio”, conclude l’esponente di Sinistra ecologia e Libertà. “Il centrosinistra ha dimostrato di saperlo fare, come testimoniano anche i dati illustrati oggi dal vicepresidente Montino”.
“Infatti”, dice Rodano “mentre il centrodestra, lo stesso centrodestra che la candida alla presidenza del Lazio, continua a bloccare le assunzioni nella sanità, taglia i fondi nazionali allo spettacolo che è uno dei comparti economici più forti del nostro territorio, chiude le porte della scuola pubblica a migliaia di insegnanti precari di tutto il Paese, la Polverini ci parla di ipotetiche e fumose filiere della produzione, senza scendere mai nel merito delle questioni, come del resto ci ha abituato da quando ha iniziato la sua campagna elettorale”.
“La verità è un’altra”, continua Rodano. “Il centrosinistra in questi cinque anni ha investito sullo sviluppo di questo territorio, a partire dai luoghi della cultura e della formazione, che sono i settori da cui può partire un grande piano per l’occupazione intellettuale di questa regione. Il centrosinistra ha lanciato e realizzato il reddito minimo garantito, ha aperto l’accesso al credito a migliaia di imprese del comparto culturale che prima non l’avevano, e si è battuto per la stabilizzazione dei precari. Il centrodestra, invece, non ha idee per il Lazio, se non delegare alle multinazionali il rilancio economico che non è in grado di realizzare”.
“E’ giusto contrastare la delocalizzazione delle produzioni, ma occorre lavorare ad un altro modello di sviluppo, che faccia leva sulle risorse endogene del territorio, sulle migliaia di piccole e medie imprese del Lazio”, conclude l’esponente di Sinistra ecologia e Libertà. “Il centrosinistra ha dimostrato di saperlo fare, come testimoniano anche i dati illustrati oggi dal vicepresidente Montino”.
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