Dopo il provvedimento sull´Agro romano ancora una decisione per proteggere il verde della Capitale. "A rischio il Gran Premio di Formula 1".
di Carlo Alberto Bucci
Le gincane del progettato Gran premio di Formula 1 di Roma, che si dovrebbe snodare tra i parchi dell´Eur, dovranno cambiare forse tracciato. E anche la sequenza di edifici pensati lungo il decantato "Boulevard delle Tre Fontane" comincia a vacillare. Per non parlare delle feste notturne che ogni estate romana riempiono i giardini intorno alla Cristoforo Colombo.
Dopo lo strumento di tutela deciso sull´Agro romano, un altro tassello nella difesa statale del paesaggio della Capitale. Con il risultato che d´ora in poi Comune ed Eur spa prima di decidere se e come intervenire sui giardini progettati dall´architetto Raffaele De Vico, dovranno chiedere e coordinarsi con la Soprintendenza statale guidata da Federica Galloni.
È stata infatti istruita dalla soprintendente la pratica del decreto, firmato dal direttore regionale Mario Lolli Ghetti, che stabilisce: «Il complesso di aree verdi denominato "Parchi dell´E. U. R. sito in Roma» è «di interesse storico artistico».
In base al cosiddetto Codice Urbani (2004) il parco è «conseguentemente sottoposto a tutte le disposizioni di tutela».

Tra gli allegati al vincolo, c´è anche la mappa (degli anni Quaranta) con l´esatta dislocazione delle 44 specie arboree previste nei "Parchi del Ninfeo e del Turismo". Dal «Pinus» al «Cedrus Atl. Glauca», passando per quello del Libano e per l´acanto, la robinia, i cipressi, le querce, il «myrtus communis». Anche la disposizione dei fusti è segnata nel progetto dell´epoca.
E, in attesa di un restauro ambientale, ci si chiede come questa zona possa sopportare i box, le gradinate, le protezioni per i piloti lungo la pista, indispensabili per una corsa di Formula 1.
Anche le manifestazioni organizzate lungo i tre mesi estivi - fino a cinque contemporaneamente, e che a causa dell´eccessivo rumore hanno prodotto almeno una novantina di esposti da parte degli abitanti, in particolare degli inquilini di via di Val Fiorita - dovranno passare ora al vaglio della Soprintendenza. I palchi, i bar, le passerelle e le cancellate, dovranno - se autorizzati - rispettare il decoro e la salvaguardia di quei giardini e di quegli alberi che all´Eur sono riconosciuti ora «di valore artistico». E tutelati come il Colosseo quadrato, il palazzo dei Congressi o i mosaici futuristi di Prampolini e Depero.
(29 gennaio 2010)
Roma.Repubblica.it
(29 gennaio 2010)
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